Descrizione del progetto


Il termine "teleriscaldamento" sottolinea la particolarità del servizio, vale a dire la distanza esistente tra il punto di produzione del calore e i punti di utilizzo: il cuore del sistema risiede nella centrale termica che può servire edifici situati anche ad alcuni chilometri di distanza. Il tutto avviene mediante una rete di distribuzione che veicola l'acqua riscaldata ai singoli utenti.

figura-1

La centrale termica é ubicata nel nostro capannone secondario in località Madonna del Piano nel comune di Croglio (punto 1/figura 1).  Gli stabili allacciati sono le ditte Ruspini, Plastex SA, Micromacinazione SA (2 stabili), Minimotor SA, Sormani SA, Galfetti, la scuola elementare e l'asilo comunale, l'ospedale Malcantonese e alcune case private. Le distanze degli allacciamenti variano da 70m a 1200m.

Possibili scenari successivi potrebbero riguardare il coinvolgimento di altre ditte dislocate nella Valle della Tresa.

Le ditte sopraelencate, utenti dell'impianto, hanno accolto positivamente la proposta di allacciamento e approvato pienamente l'iniziativa.

Oltre ai vantaggi ambientali, il sistema proposto comporta infatti minori costi di approvvigionamento dell'energia. Di fronte al costante aumento dei costi delle fonti energetiche di origine fossile e grazie al fatto che al cliente finale vengono calcolati solo i kilowattore effettivamente consumati senza tener conto delle perdite le imprese aderenti possono mantenersi competitive anche a livello internazionale. Inoltre, il progetto, procura un incremento della sicurezza sul lavoro dovuto all'eliminazione di caldaie e bruciatori e minori rischi di guasto o interruzioni del servizio.

La realizzazione è apparsa come la soluzione migliore per produrre calore nel modo più ecologico ed economico possibile e una concreta occasione di miglioramento ambientale nonché un'opportunità di lavoro razionale ed ecologicamente sostenibile.